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20 febbraio 2020

Cigni neri all'orizzonte

Di questi tempi tra auto elettrica e Coronavirus di cigni neri per l’industria dell’auto e il mondo ce ne sono davvero tanti, troppi. In Cina hanno rimandato a data da destinarsi il salone di Pechino. E questo non è un segnale da poco. Ma ancora più preoccupante è sentire che da oriente iniziano a giungere segnali sinistri anche dalla Corea, sempre sul tema Coronovirus. Oltre a difficoltà di produzione per mancanza di componenti che non arrivano dalla Cina ora sembra esserci anche una città coreana sotto osservazione. In Europa intanto il salone dell’automobile di Ginevra si sta avvicinando. Il presidente della kermesse elevetica Turretini promette più di 100 novità ma saranno quelle vere a livello mondiale molto ma molte meno. C’è anche da registrare un forte calo di presenze e quello che giunge alla sua novantesima edizione sarà sicuramente il salone di Ginevra più povero e tetro degli ultimi cinquant’anni.

Turretini salone di Ginevra

Importante è anche sapere che quest’anno al salone di Ginevra si potranno provare diverse auto ma c’è chi critica questa scelta perché potrebbe aiutare la diffusione di batteri. Sempre non pochi criticano il presidente del salone ginevrino per avere consigliato l’uso dei mezzi pubblici che incrementano lo scambio di batteri. E gli muovono critiche anche sulla sua decisione di non rimandare l’evento. Per lo meno non cancellarlo come ha fatto l’organizzazione della fiera legata all’elettronica di Barcellona ma per lo meno spostarlo un po’ più in avanti affinché si abbiano visioni più chiare. In Svizzera si racconta che non ci sono casi di Coronavirus, ma non per questo bisogna sentirsi invincibili. Bisogna poi anche ricordare che il mercato a gennaio in Europa non è partito con il piede giusto e ha registrato un -7.6%. Pesante la battuta d’arresto della Francia con un -13.4% ma anche della Germania. Il Diesel è in caduta libera e molti si stanno spostando sulle auto a benzina che però comportano valori di emissioni CO2 sensibilmente superiori con conseguenti problematiche ambientali. Un po’ di anni fa proprio al salone di Ginevra ci si trovò a fumare una sigaretta con Marchionne. In quel salone il manager vedeva il rischio di un grosso cigno nero all’orizzonte. Oggi viene da dire che è arrivato e purtroppo non sembra essere solo ma in compagnia.

Mercato auto europa 2020