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15 novembre 2016

Seat è parcheggio facile

Oggi è un giorno interessante per tutti, automobilisti e non. Se è vero che il 30% del traffico nelle nostre città si deve alla ricerca del parcheggio, Seat si sta muovendo efficacemente. La Casa spagnola persegue infatti nello sviluppo di un sistema molto intelligente e semplice che sfrutta le tecnologie oggi disponibili e ne parla al Smart City Expo World Congress. In sostanza Seat presenta un monitoraggio e una condivisione di informazioni per far trovare  parcheggio e quindi ridurre così anche il traffico nelle città. “Ateca Smart City Car”, questo il nome, si basa sull’applicazione Parkfinder e prevede anche tre possibili configurazioni (vicino a casa, vicino al lavoro, e una terza opzione personalizzabile). Per ciascuna di queste tre opzioni chi guida l’auto si può organizzare in base alla distanza, il prezzo e la probabilità di trovare parcheggio più rapidamente.

Seat ParkFinder Smart City Expo World Congress 2016

Inoltre, include funzioni quali "Trova la mia auto", che mostra dove l'auto è parcheggiata, e "Last Mile Routing", che mappa la distanza a piedi fino alla destinazione finale ma soprattutto raccoglie informazioni dell’ambiente circostante e condivide con altri utenti. In poche parole quando si transita per qualsiasi via il sistema osserva e registra se ci sono degli spazi liberi per comunicarli in rete. Chi là deve parcheggiare saprà quindi in tempo reale se ci sarà posto. Tutti gli automobilisti diventano dei segnalatori e così si avranno mappe precise sulle disponibilità in tempo reale. Se in una zona è tutto pieno sarà inutile andare, quindi zona rossa; se invece una via avrà posti, zona verde… Attraverso l’applicazione si saprà come meglio muoversi, si starà meno in giro a consumare carburante cercando parcheggio, si guadagnerà tempo e salute. Un sistema non irrealizzabile ma concreto e possibile che tutte le amministrazioni in concerto con tutti i costruttori e aziende di telefonia dovrebbero portare avanti e in fretta. Sempre oggi il Presidente di Seat, Luca de Meo, e l’architetto Carlo Ratti tratteranno il tema: "Il futuro della mobilità urbana" tenendo in considerazione la condivisione, che sembra stia guadagnando popolarità diffusa tra i consumatori ma che alcuni analisti sostengono possa essere pericolosa perché premia più la mediocrità che il valore in quanto non sprona ad avere un oggetto proprio.