Airbus popup
A proposito di...
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9 marzo 2017

idee rivoluzionarie per la mobilità di domani: a Ginevra...

Il salone dell'automobile di Ginevra non mostra solo automobili vicine alla commercializzazione ma anche prototipi speciali con un orizzonte ben più ampio. Tra i tanti ha particolarmente colpito PoP.UP un veicolo sviluppato da Airbus che nell'aviazione è un punto di riferimento e Italdesign che nell'ingegneria automobilistica è il faro del Gruppo Volkswagen.

Airbus PoP.Up sviluppato con Italdesign è uno straordinario veicolo con tre moduli per viaggiare su strada ma anche elevarsi in cielo per risolvere le problematiche legate alla congestione nelle megalopoli che dal 2030 si prevede in grande ascesa.

Questo veicolo è formato da 3 moduli: una base con quattro ruote per garantire mobilità sulle strade, una cellula abitativa da due posti e un sistema con quattro eliche che se agganciato alla cellula abitativa permette di farla...volare.

In pratica quando serve muoversi su strada il modulo abitativo è agganciato alla base con quattro ruote, quando si deve volare si disaccoppia dalla base, si aggancia alle quattro eliche e...via.

Il sistema è molto furbo ed intelligente e tutto viene pilotato autonomamente dal mezzo con comandi tramite app. Questo sistema permette di gestire meglio il traffico sulle strade grazie alla possibilità di sfruttare lo...spazio.

Tutto è gestito da motori elettrici, quindi nessun impatto ambientale dove transita.

Prima di vederlo in azione o meglio in servizio effettivo di tempo ne passerà tanto ma l'idea è davvero molto interessante, la più interessante che si fosse mai vista anche per la qualità dell'esecuzione del progetto e del prototipo statico.

Questa soluzione potrebbe avere davvero un futuro e merita grandissimo rispetto anche perché nasce nella concreta Europa dove anche qui i visionari e le genialità non sono merce rara.


Per saperne di più:

Durante l’87° Salone Internazionale dell'automobile di Ginevra, Italdesign e Airbus hanno presentato Pop.Up, il primo sistema di trasporto modulare,
completamente elettrico e dunque a zero emissioni, studiato per ridurre il traffico nelle affollate megalopoli del futuro.
 
Pop.Up si basa su un sistema modulare per il trasporto multi-modale che sfrutta appieno sia lo spazio terrestre, di superficie e sotterraneo, sia quello aereo.
 
Pop.UP Si è un progetto concreto, risultato del lavoro congiunto di Italdesign e Airbus per affrontare le sfide legate alla mobilità delle megalopoli, rendendolo accessibile alla moltitudine dei cittadini. È uno dei
temi più sensibili per i viaggiatori delle grandi città di tutto il mondo.
 
Visto l’enorme aumento del traffico previsto per il 2030, le due aziende hanno condiviso le proprie competenze tecniche per realizzare il
miglior concetto di mobilità urbana sostenibile, modulare e multi-modale, dando così vita al sistema Pop.Up.
 
Pop.Up è strutturato su tre livelli:
- una piattaforma digitale dotata di AI (Intelligenza Artificiale), che attingendo alle informazioni ed interpretando le preferenze dell’utente, gestisce la complessità del viaggio proponendo modalità d’uso
alternative e garantendo un’esperienza di trasporto fluida e continua;
- una capsula per i passeggeri, progettata per essere integrata con moduli a propulsione elettrica, a guida autonoma, diversi e indipendenti (un modulo terrestre e uno aereo). La capsula può inoltre essere integrata con altri mezzi di trasporto pubblico (ad esempio treni o Hyperloop);
- un’interfaccia utente completamente virtuale.
 
Il sistema Pop.Up punta a restituire il proprio tempo ai viaggiatori, liberandoli dall’impegno della guida, grazie a un nuovo modo di muoversi nelle città, flessibile, condiviso e adattabile, e introducendo un nuovo sistema di trasporto, centrato sull’utente stesso.
 
Pop.Up combina la flessibilità di un’utilitaria a due posti con la libertà e la flessibilità di un veicolo aereo con decollo e atterraggio verticale (VTOL), collegando così il settore automobilistico e quello aerospaziale.
Pop.Up è semplice da usare: i passeggeri pianificano il proprio viaggio e prenotano il trasporto tramite l’app intuitiva. Il sistema propone automaticamente la soluzione di trasporto migliore in base alle informazioni dell’utente, alle tempistiche, al traffico, ai costi, alle richieste di trasporto condiviso, etc., abbinando il modulo aereo o terrestre o altri mezzi di trasporto alla capsula, in base anche alle preferenze e alle necessità dei passeggeri.
Il cuore del sistema è rappresentato dalla capsula, progettata per accogliere due passeggeri. Questo avveniristico modulo monoscocca in fibra di carbonio è lungo 2,6 metri, alto 1,4 metri e largo 1,5 metri.
La capsula si trasforma in una city car semplicemente integrandosi con il modulo terrestre che dispone di un telaio in fibra di carbonio ed è alimentato a batteria.
Per gli spostamenti nelle megalopoli molto trafficate, la capsula si disaccoppia dal modulo terrestre e vola grazie ad un modulo aereo di 5 per 4,4 metri. La propulsione è garantita da 4+4 rotori controrotanti. In questa configurazione Pop.Up diventa un veicolo aereo urbano a guida autonoma,
sfruttando la terza dimensione per andare da un punto A ad un punto B in modo efficiente ed evitando il traffico al suolo.
Quando i passeggeri raggiungono la propria destinazione i moduli aerei e terrestri tornano, assieme alla relativa capsula, alle stazioni di parcheggio e ricarica dedicate in attesa del servizio successivo.
Grazie alla possibilità di collegare la capsula anche ad altri mezzi pubblici, Pop.Up offre un'esperienza di trasporto fluida e continua. L’utente può restare all’interno della stessa capsula per tutto il viaggio, senza
preoccuparsi di cambiare modalità di trasporto e godendosi il viaggio stesso potendo utilizzare interazioni in tempo reale tra il veicolo e l'ambiente urbano circostante.
 

Lascia un commento:
 
Silvio 9 marzo 2017 alle 8:20
Futuristico ! Geniale idea solo che ci sarà poi traffico in aria da regolamentare....
Luca 9 marzo 2017 alle 8:21
Molto bello e innovativo, anche dalle foto sembra ottimamente realizzato
Andrea70 9 marzo 2017 alle 8:21
Non ho capito chi lo guida
SteRe 9 marzo 2017 alle 8:23
Divertente, ma ce ne vorrà del tempo prima che diventi realtà soprattutto nelle nostre città così ben organizzate.....
Olli 9 marzo 2017 alle 8:24
Mi spaventa questo affidarsi totalmente alle app e alla connessione in rete
Carlo 9 marzo 2017 alle 8:25
Salire su questi mezzi e affidarsi alla guida autonoma in aria ??? Mai !
Ludo 9 marzo 2017 alle 8:26
Lo vedranno in funzione i nostri pronipoti però è un'idea convincente, furba
Nanni 9 marzo 2017 alle 8:28
Ma da chi saranno guidati? Da una centrale operativa ?
Edo 9 marzo 2017 alle 8:29
Non si fa prima a potenziare e ottimizzare il trasporto pubblico ? Renderlo efficiente come in Giappone ad esempio
Paul 9 marzo 2017 alle 8:31
Dove atterreranno ? Sugli eliporti, perchè le eliche sono enormi hanno bisogno di spazi adeguati e nelle nostre città dove sono spazi del genere ?
Roby 9 marzo 2017 alle 8:33
E' un 'idea , tra le più concrete, le difficoltà per l'attuazione di questo progetto ci sono ma mi sembrano meno insormontabili di quel che si può pensare in un primo momento
Matte 9 marzo 2017 alle 8:42
Fantastico : i cieli delle nostre città diventeranno come quelli di Blade Runner !
Tommy 9 marzo 2017 alle 8:44
Prima che si realizzi, soprattutto in Italia, passerà tantissimo tempo
Ser7 9 marzo 2017 alle 8:48
E' un'idea più adatta alle megalopoli di nuova costruzione, asiatiche e americane, progettate tenendo conto della necessità della connessione, che deve essere diffusa capillarmente sul territorio urbano, e di spazi adeguati per i mezzi di trasporto di oggi
Lucio 9 marzo 2017 alle 8:49
Il fatto che provenga da due aziende così importanti, una leader mondiale nell'aeronautica, fa solo ben sperare
Giu765 9 marzo 2017 alle 8:51
Dietro Italdesign c'è il gruppo Volkswagen, l'altro partner è Airbus, che conosciamo tutti : se l'hanno presentato vuol dire che sono molto più vicini alla realizzazione/commercializzazione di quanto si possa pensare
Maxi 9 marzo 2017 alle 8:52
Molto bello, apre scenari da "Guerre stellari"....
PoLi 9 marzo 2017 alle 8:57
Questa sì che è una proposta seria, va sviluppata per creare le infrastrutture necessarie
Gigi 9 marzo 2017 alle 8:58
E poi dicono che l'industria dell'auto non propone niente di nuovo....
Ferdi 9 marzo 2017 alle 9:21
In effetti già ora gran parte dei nostri voli vengono fatti con il pilota automatico
Enri 9 marzo 2017 alle 9:26
In aria non ci sono tutti gli ostacoli che abbiamo a terra (edifici, ostacoli naturali ecc) quindi la guida autonoma sarà molto più semplice
Checco2 9 marzo 2017 alle 9:28
Al momento quindi si pensa ad una gestione solo pubblica di questi mezzi per il trasporto urbano
Vince 9 marzo 2017 alle 9:45
Pronti per le battaglie spaziali ?
Cris 9 marzo 2017 alle 9:57
Avveniristico, probabilmente lo scenario futuro sarà così ma credo ci vorrà ancora molto tempo prima di vederlo concretamente
Guido 9 marzo 2017 alle 10:06
Non riesco ad immaginarli in azione sui nostri centri urbani, mediamente con strade e spazi stretti e tortuosi
Seba 9 marzo 2017 alle 10:08
Eccezionale ! E nasce in Europa ... progetto davvero incredibile
Tore 9 marzo 2017 alle 10:12
Potrebbe essere la soluzione per la mobilità urbana futura ma richiede ancora notevoli investimenti per l'organizzazione del sistema
Fede75 9 marzo 2017 alle 10:34
Interessante, le due aziende coinvolte sono due colossi nel settore auto e mobilità per cui lo si può guardare solo con grande attenzione nei suoi prossimi sviluppi
Mattia 9 marzo 2017 alle 11:11
Non vedo l'ora di vedere questi mezzi in azione
Giulio 9 marzo 2017 alle 11:13
Il progetto sta in piedi le difficoltà maggiori saranno quelle circa la regolamentazione amministrativa - burocratica
Stefan 9 marzo 2017 alle 11:14
Momento di grandi idee e inventiva
Franz 9 marzo 2017 alle 11:16
Anch'io non ho ben chiaro come vengano guidati : se sarà tramite app impostata dall'utente non c'è il rischio di errori grossolani ?
Mark3 9 marzo 2017 alle 11:19
Airbus ha dato vita a progetti importanti, il problema saranno le normative di regolamentazione cui dovrà sottoporsi
Filippo 9 marzo 2017 alle 11:19
Grande idea speriamo che ci sia seguito
Silvio 9 marzo 2017 alle 11:20
Idea geniale e sembra fatto bene per quel che si capisce dalle foto
Stefano 9 marzo 2017 alle 11:21
E quindi nel futuro bisogna prendere la patente aeronautica 😎😎😎
Gian Carlo 9 marzo 2017 alle 11:22
Bisogna sempre vedere la autonomia. .però l'idea non è male
Gino 9 marzo 2017 alle 11:24
E quindi la guida è autonoma? ?
Andrea 9 marzo 2017 alle 11:26
È un scenario completamente nuovo !?! Bravi
Gigi 9 marzo 2017 alle 11:29
Io vedo solo un problema è che nessun paese in Europa abbia voglia di investire pesantemente per il futuro ci vogliono infrattuture. .detto questo tanto di Capello per queste due aziende
PaoCer 9 marzo 2017 alle 12:02
Interessante che siano elettrici da capire la reale autonomia
Fabrizi 9 marzo 2017 alle 12:34
Se non venisse da Airbus direi che sono matti ....
Giorgio 9 marzo 2017 alle 12:42
Perfetto ! Così chi ha paura di volare avrà le strade finalmente libere !!!
Mao 9 marzo 2017 alle 12:43
E' un'idea, vedo però problemi anche nella manutenzione di questi mezzi così particolari ed elaborati
Nico 9 marzo 2017 alle 13:15
Siamo arrivati nel futuro !
Martin 9 marzo 2017 alle 13:19
Mezzo veramente ben fatto e ideato e il fatto che sia proposto da un colosso come Airbus insieme a Italdesign, di proprietà Volswagen, lo rende un mezzo molto più concreto e vicino alla realtà di tanti altri
Piero5 9 marzo 2017 alle 13:29
Indubbiamente molto belli e affascinanti, rimane la perplessità riguardo la loro circolazione aerea
gio66 9 marzo 2017 alle 13:35
Non ho capito se il progetto prevede anche la possibilità di guidare questi mezzi o se verranno guidati solo con la guida autonoma
Renaz 9 marzo 2017 alle 13:45
Wow ..,Auto volanti ! Speriamo che il cielo sulle nostre teste non diventi come quello dei videogiochi....
Niccolò 9 marzo 2017 alle 15:15
Un bel balzo in avanti nelle proposte per la mobilità urbana
Nando 9 marzo 2017 alle 15:42
Fa un certo effetto vedere realizzati mezzi, che finora abbiamo visto solo nei fumetti spaziali
Giaco 9 marzo 2017 alle 15:50
C'è un gran movimento attorno a questi mezzi alternativi per il traffico urbano, questo è uno dei migliori, ci sono ancora, però, tante problematiche connesse da risolvere
Peppe 9 marzo 2017 alle 15:52
A me la guida autonoma non convince, se poi saranno tanti i mezzi a circolare .....
RosMa 9 marzo 2017 alle 15:54
Progresso ! Questo sì che è "il progresso"
Anto 9 marzo 2017 alle 15:56
E' bello perché sfrutta la stessa cellula per andare a terra e in aria semplicemente cambiando ruote o pale
MarioMo 9 marzo 2017 alle 15:57
Che motori ha per riuscire a volare con due persone a bordo ??
Leo 9 marzo 2017 alle 16:02
Senza parole
Dari8 9 marzo 2017 alle 16:04
Io rimarrò con i piedi per terra e mi muoverò solo su ruote !
Terenzio 9 marzo 2017 alle 16:04
Pronti a volare..blade runner is cooming
David 9 marzo 2017 alle 16:06
Se dovesse capitare un black out di corrente elettrica siamo .....kaputt !
Roby67 9 marzo 2017 alle 16:08
Un primo passo verso una mobilità alternativa
mike 9 marzo 2017 alle 16:08
Credo che non vivrò abbastanza a lungo per vederne circolare uno...ma bella idea
Teo 9 marzo 2017 alle 16:08
Tutta questa connessione inizia a preoccuparmi: ci stiamo affidando a dei sistemi che da un lato facilitano certi compiti dall'altro ci vincolano in modo irreversibile
Gio78 9 marzo 2017 alle 16:09
Cavoli, una rivoluzione. Prima che diventino di uso comune e possano effettivamente circolare ne passerà di acqua sotto i ponti
Gus 9 marzo 2017 alle 16:10
Bellino il mezzo, forme piacevoli bisognerebbe sapere di più dei dati tecnici per giudicare
Ilario 9 marzo 2017 alle 16:10
Progetto interessante, ma non so se mi fiderei a volare con un mezzo privato...il rischio di incidente sarebbe veramente alto
Anto 9 marzo 2017 alle 16:11
Il percorso è segnato, vedremo quanta strada bisognerà fare per arrivare alla meta
Franco 9 marzo 2017 alle 16:16
Bellissimo il design, si vede il tocco di Italdesign
alfredo 9 marzo 2017 alle 16:29
Airbus e VW sono delle garanzie di serietà, se stanno studiando delle soluzioni di questo tipo è perché prima o poi troveranno uno sbocco concreto
Umbe 9 marzo 2017 alle 16:31
Il futuro è arrivato
sandro 9 marzo 2017 alle 16:31
Sarà interessante capire che prezzi avranno le assicurazioni e cosa copriranno...non sarà una rivoluzione per il solo settore automobilistico
Osva 9 marzo 2017 alle 16:35
Una domanda: al di là di questi mezzi strani, con la guida autonoma, in caso di incidente, chi paga ?
Mauri60 9 marzo 2017 alle 16:45
Bello, mi sorprende un pò questa rincorsa all'elettrico per qualsiasi cosa, noto che anche l'energia elettrica in qualche modo deve essere prodotta
Nic63 9 marzo 2017 alle 16:47
L'uomo è destinato a cambiare totalmente abitudini e a divenire soggetto passivo di molte attività che ora compie: sarà un bene ?
Albe 9 marzo 2017 alle 16:47
Troppo avveniristico, non fa per me
Gian54 9 marzo 2017 alle 16:48
Bella proposta ma ancora lontana dalla realtà
dash 9 marzo 2017 alle 16:50
Chissà se diventerà realtà veramente...il fatto che abbiano presentato un progetto del genere a Ginev ra significa che ci stanno pensando seriamente
Lui89 9 marzo 2017 alle 16:50
Tra droni e mezzi del genere il cielo sarà affollatissimo ...
Ricky 9 marzo 2017 alle 16:52
Molto ben studiato e bella l'idea ruote-terra e eliche-aria ma mi sembra ancora ad uno stadio prematuro
Micky 9 marzo 2017 alle 16:54
Con la guida autonoma diminuiranno drasticamente gli incidenti stradali, ne sono convinto
Lore 9 marzo 2017 alle 16:56
Bel mezzo e lo vedo già in fase avanzata di sviluppo, forse siamo noi a non essere pronti ad una mobilità del genere
Gae 9 marzo 2017 alle 16:57
Geniale, semplicemente geniale !