Dall’auto termica all’auto elettrica abbiamo sempre sottolineato che il passaggio non sarà indolore.
Suscitando anche molte critiche a questa nostra presa di posizione. Soprattutto in Italia. 

Una delle associazione più attive sul favorire la diffusione dell’auto elettrica in Italia è Motus E.
Questa associazione ha sostenuto che con l’arrivo dell’auto elettrica si aprivano molto opportunità anche come posti di lavoro. 

Ora arriva lo studio di Allianz Trade dedicato al settore automotive che analizza la situazione attuale e le possibili ricadute per l’occupazione. 

L’industria dell’automobile in Europa impiega poco più di sei milioni e mezzo di persone in quasi un milione di aziende (contando anche l’indotto si potrebbe arrivare a 13 milioni, pari al 7% dell’intera forza lavoro in Ue). 

Nel mondo, l’industria della mobilità terrestre, produce circa 100 milioni di veicoli l’anno e muove più di 1500 miliardi di dollari. Numeri impressionanti che hanno scatenato l’appetito di molti con risvolti geopolitici conseguenti.

Dallo studio di Allianz Trade emerge che con l’auto elettrica l’industria europea viene messa sotto pressione e a rischio saranno 730 mila posti di lavoro, di cui 260 mila solo in Germania. Numeri importanti ma soprattutto esattamente all’opposto di chi sosteneva che con la trazione elettrica l’occupazione sarebbe addirittura cresciuta!

Allianz come noi è convinta che le auto elettriche essendo composte da meno pezzi richiederanno minor bisogno di personale.

Numeri che potrebbero anche essere superiori, se le Case europee non solo dovessero continuare a perdere quote di mercato ma anche spingessero sull’acquisto di componenti da parte di fornitori asiatici che sull’elettrificazione sono molto più avanti e preparate.  Pensate solo alle batterie da dove provengono ma anche iverter, motori...

L’industria europea sulle auto elettriche sta dimostrando tutta la sua incapacità non riuscendo ancora a produrre veicoli 100% elettrici a prezzi abbordabili per i più. Ancora oggi i prodotti elettrici made in europe sono tutti sul segmento premium.

Nota importante: in queste ore si sta parlando molto del futuro di Mirafiori. Stellantis spinge per la 500 elettrica, i sindacati per un'auto che si venda, ibrida.