Auto lavoratori
A proposito di...
A proposito di...
30 novembre 2019

zukunft: da produttori ad assemblatori

Audi lascia a casa più di 9 mila persone. 
 
Daimler ha dichiarato che potrebbe fare anche di più, perché dal capo del personale, Wilfried Porth è uscito che potrebbero essere un numero a cinque cifre quello delle persone che non serviranno più.
 
Tutto ciò per finanziare il passaggio alle auto elettriche, ufficialmente. 
 
Ma non si racconta che per produrre le auto elettriche si può tagliare personale perché da produttori si diventa assemblatori
 
Spieghiamoci meglio: oggi un’Audi a benzina obbliga la Casa tedesca ad avere un impianto motori e cambi. Con l’auto elettrica i motori elettrici Audi li compra fuori da un fornitore esterno e idem per le batterie! Quindi risparmia personale e può anche ridurre diversi stabilimenti. Poi pensate a un interno di una elettrica come la Tesla che in Audi è sempre più un punto di riferimento: quello della Tesla rispetto a quello dell'Audi A4  è basico con basici componenti. Guardate qui sotto le foto facendole scorrere. Quindi anche all'interno si può avere meno lavoro da fare e quindi meno manodopera!

Se poi passa il concetto che un mezzo fatto con semplici lamiere piegate e piatte è cool come il pick up di Tesla, altri tagli si potranno fare. Insomma, a grandi sforbiciate ci si può dare, tra l'altro si sa che quando si sforbicia la finanza gode e premia i manager che tagliano.
  
I manager automobilistici di alcune Case tedesche giocano quindi molto sporco con una classe politica impegnata solo nel ricevere consensi per ottenere voti al solo fine di non perdere la poltrona e infischiandosene del bene comune, quello che dovrebbe essere il loro compito, entrambi supportati da consumatori facilmente influenzabili a causa anche di media sotto scacco.  
 
Pensate che in Germania a fronte di queste dichiarazioni di tagli pesanti, da chi lavora nel settore automotive, ci sono per adesso ben poche proteste e critiche. Tutti pensano che i piani Zukunft (per il futuro) sulla mobilità elettrica con cifre d’investimenti in miliardi e perdite di posti di lavoro importanti siano un bene! Alcuni dipendenti messi nel mirino vedono la possibilità di ottenere pensionamenti anticipati (i meno giovani); altri un cambiamento necessario per l'ambiente (i più giovani).

Pochi si rendono conto che con queste mosse l’industria automobilistica tedesca ha messo la freccia per spostarsi a destra e lasciare strada libera ad altri.

 

Lascia un commento: