Mercato auto ottobre 2017
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3 novembre 2017

mercato Italia: male BMW, Mini, Fiat, bene Dacia e Jeep

In ottobre sono state immatricolate nel Bel Paese 157.900 automobili, con un incremento sul 2016 del 7,10%.
 
Il risultato positivo conferma che il mercato dell’auto dopo un 2015 e un 2016 in forte crescita (+16% in entrambi gli anni) continua a recuperare, anche se non più con tassi a due cifre.
 
L’incremento di ottobre (+7,10%) è lievemente inferiore a quello dei primi dieci mesi dell’anno (+8,85%) ma pur sempre rilevante.
 
A ottobre si registrano crescite che sfiorano il 50% per Dacia (+47,77%) e Jeep (+47,22%) ma attenzione perché questi incrementi si devono non a improvvisi successi di pubblico ma a pesanti interventi sulla rete. Dacia deve smaltire le scorte di Duster in quanto a gennaio arriva il nuovo modello e quindi giù immatricolazioni e sconti; Jeep insiste sui km0 e ha spinto Compass. Sano invece l'incremento di Citroen, (+41%) che si deve al successo di C3. In controtendenza invece Fiat (-4,39%), Nissan (-4,68%), Lancia (-17%), Mini (-4%) e BMW (-13,3%). Lancia paga la gestione non certo accorta, Fiat la concorrenza sempre più forte che ha ridotto il gap in segmenti strategici, Mini la stanca sul brand e sui modelli che poco incontrano un po' per i prezzi un po' perché le nuove serie non sono più così glamour e la Coutryman sembra non piaccia proprio, BMW su quanto ha stressato il rapporto con i concessionari che sono tutti in riassetto contratti per cui non ha potuto spingere forte sui km0 e si trova debole. 

Alla fine i segni del mercato sono più per i più ma la lotta è davvero dura e senza esclusioni di colpi con sforbiciate sui listini davvero importanti. E infine nota importante: molti costruttori vogliono ridurre il numero dei concessionari!

 

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