Auto elettriche valore usato
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3 giugno 2025

Incentivi alle auto elettriche e tanta svalutazione

Prima o poi tutti i governi europei hanno messo sul piatto qualcosa per favorire l’acquisto delle auto elettriche. 
E a proposito di soldi, ora si possono fare anche due conti in tasca a chi le ha acquistate o a chi le ha finanziate come noleggio, perché diverse auto elettriche iniziano ad avere un po’ di anni sulle spalle e sul mercato dell’usato non vanno.
 
Partiamo dagli incentivi: al governo tedesco che ha fatto vendere molte auto elettriche con un bonus di 9 mila euro, son costati 10 miliardi! 
 
Per quanto riguarda la perdita di valore, i più pensavano che tenessero il valore e molte finanziarie hanno sbagliato i calcoli. E ora si trovano a dover coprire. Come chi le ha acquistate che ha perso parecchio denaro: chi ha acquistato una Tesla Model 3 rispetto a una BMW Serie 3 a benzina o gasolio, ha perso anche un 20% e più. Che tradotto in euro significa anche più di 5 mila euro, calcolando anche gli incentivi di cui può aver goduto.
 
Sempre pochi sanno che molti venditori di auto usate non le vogliono nemmeno trattare. E ancora pochi sono a conoscenza che la UE sta lavorando per creare una sorta di certificato per le batterie delle auto elettriche, così da offrire più trasparenza. Perché se un’auto elettrica è stata ricaricata male il suo accumulatore deve essere sostituito e incide troppo sul valore. BCA, uno dei trader più importanti in Europa, ha presentato una ricerca realizzata dall’Osservatorio BCA nel mese di aprile 2025 attraverso il contatto diretto (telefonico o online) con centinaia di commercianti dell’usato di tutta Europa. Dalla ricerca emerge come la propensione dei clienti nei confronti dell’usato EV continui a rimanere bassa. Nel 2021, il 50% dei trader si diceva convinto che i veicoli EV e ibridi sarebbero stati il futuro del settore automotive; nel 2023, il 55% affermava che gli acquirenti erano pochi, ma l’interesse stava crescendo; quest’anno, la percentuale degli ottimisti è scesa al 22% – mentre il 57% dichiara che i clienti vogliono solo usato benzina o diesel. Le principali incognite che frenano la diffusione dell’usato EV (come del nuovo) sono la durata della batteria, l’autonomia e la scarsità delle strutture di ricarica. Parlando di strategie di investimento dei commercianti di usato, in Italia emergono tre elementi: circa il 60% dei trader acquista veicoli elettrici o ibridi solo su richiesta specifica del Cliente finale; la maggioranza non ha previsto alcun piano di upgrade (infrastrutture elettriche, nuovi spazi espositivi, training venditori); molti hanno deciso di non trattare del tutto l’usato EV. L’indagine di BCA è molto significativa perché con oltre 1,5 milioni di transazioni ogni anno è un leader europeo nelle aste dei veicoli usati che deve essere sempre ascoltato. E attenzione essendo più specializzato su veicoli freschi, non racconta la situazione ancor più difficile di quelli anziani. In poche parole quelli con 10 anni sulle spalle. 


 
 

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