Dodge Viper ACR
A proposito di...
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27 aprile 2017

Dodge Viper: va in pensione e finisce l'epoca dei V10

La più velenosa delle sportive americane, quella che ha inaugurato l’era dei dieci cilindri, la Dodge Viper, compie venticinque anni e lascia la scena con una serie speciale non estrema, di più, denominata ACR. Giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare va detto che, dopo il debutto della Viper, BMW presentò il V10 per le serie M, Porsche un V10 per la Carrera GT (la più bella Porsche da guidare di sempre)...
 
Sulla Viper ACR davanti colpiscono gli splitter anteriori regolabili per dare carico all’anteriore quando si va oltre i limiti; dietro l’ala esagerata per fare pressione sulle maxi ruote da 335 millimetri su cerchi forgiati in alluminio da 19 pollici.
 
Sotto il lungo cofano la forza bruta della cilindrata poderosa di 8,4 litri, che libera 645 cavalli e ben 814 newton metri di coppia, ma anche sospensioni finemente regolabili e il meglio dei freni con pacchetto Brembo a 6 pistoni.
 
In pista la VIper è sempre stata puro divertimento, ma l'apice si raggiunge con questa ACR, che può essere portata al limite con una guida dalla precisione millimetrica ma quando non si deve fare il tempo permette anche di esibirsi in poderosi sovrasterzi di potenza con grandissima facilità, grazie alla perfetta distribuzione del peso e alla coppia del dieci cilindri.
 
Leva cambio manuale corta e non certo morbida da muovere, sedili super avvolgenti, pacchetto info adeguato e tanto carbonio abbinato a camoscio, la Viper si muove svelta da una curva all’altra, impressionando per come conquista l’appoggio, anche dopo essere saltata su un cordolo, grazie alla maxi ala posteriore, che si rivela un'alleata preziosa per le scorribande in pista.
 
Linea unica con cofano motore infinito, abitacolo arretrato, tetto bombato, parabrezza piccolo da carlinga aeronautica, la Viper fa girare la testa e il prezzo di 113 mila euro non risulta nemmeno eccessivo per portarsi a casa un pezzo di storia, ma soprattutto una tra le supercar più coinvolgenti mai costruite, con un motore che ha fatto scuola e che se ne va in pensione.
 
La Dodge Viper non va dimenticato che fu sviluppata e guidata anche da persone mito come Carroll Shelby, Bob Lutz e Lee Iacocca. Il V10 nasce in collaborazione con Lamborghini che all’epoca era nella galassia Chrysler.

Il motore all’inizio forniva 400 cavalli e per tenerlo leggero fu pensato in alluminio, pesava poco più di 300 kg. La vettura pesava sotto i 1500 kg perché era costruita con carrozzeria in pannelli di vetroresina. All’inizio gli scarichi correvano lungo i brancardi e quando si scendeva dopo una tirata bisogna scavalcarli con attenzione, altrimenti ci si scottava! Le finiture ma anche la costruzione era molto spartana. Migliorò molto la Viper nella terza edizione, quella sviluppata quando Chrysler entrò nella galassia Mercedes, ma è quella dell’era FCA la più cattiva di tutte.

Dire su quale delle tre sia meglio investire facile non è perché la prima è la più autentica, la seconda quella più godibile soprattutto nella versione roadster, la terza quella più perfezionata ma anche meno ruvida. La prima scattava da 0 a 100 in 4.6 secondi, la seconda generazione era scesa a 4 secondi, la terza a 3,8 e l’ultima è scesa sotto i 3,7 secondi.

Molte Viper sono finite anche nelle mani di preparatori che sono arrivati a spremere oltre 700 cavalli dal V10 e per chi è attratto dagli oggetti unici, dalle one off, non vanno dimenticate l’Alfa Romeo TZ3 di Zagato su base Viper del 2012; la GTA Spano; la VLC Force 1.

Per entrare in possesso di una Viper si parte da 35 mila euro.

Lascia un commento:
 
Gabriele 27 aprile 2017 alle 8:32
V10 aspirato.......mi sembra di parlare di secoli fa. Audi R8 e Lamborghini tenete duro! Non cedete al turbo!
Diego 27 aprile 2017 alle 8:39
Vera Super Car! Inimitabile
Luca 27 aprile 2017 alle 8:40
La prima era impossibile da guidare, avevo avuto modo di provarla e ho sudato le proverbiali "sette camicie" però che soddisfazione alla fine!
Andre70 27 aprile 2017 alle 8:46
Viper è unica e la prima serie è quella su cui puntare
Jaco 27 aprile 2017 alle 8:47
Ci vogliono dei veri "manici" per guidarla soprattutto la prima ...
Gianni 27 aprile 2017 alle 8:48
Con Viper capisci cosa vuol dire "guidare"
Aldo 27 aprile 2017 alle 8:50
Bellissima! Non ha neanche un prezzo così esagerato
Marck3 27 aprile 2017 alle 8:52
Vera icona di sportività
RS 27 aprile 2017 alle 8:53
Una delle auto più belle del mondo da prendere e custodire come pietra miliare della storia dell'auto, quasi un valore culturale
Franco 27 aprile 2017 alle 8:54
Una delle pochissime auto nate per la passione di chi l'ha pensata e non per le fredde esigenze di mercato
Davi 27 aprile 2017 alle 8:55
Una vettura da corsa targata
Stef 27 aprile 2017 alle 8:57
La mia preferita tra tutte le super car avessi la possibilità me la comprerei subito
Dari8 27 aprile 2017 alle 8:58
D'obbligo una forte dimestichezza con la guida sportiva, altrimenti son dolori!
Olli 27 aprile 2017 alle 9:00
Dici V10 e pensi subito a Viper , è quasi un'equazione matematica
Fabri 27 aprile 2017 alle 9:04
Marchionne con questa ACR dimostra di essere anche appassionato d'auto, oltre che freddo ed arguto esaminatore di bilanci
PoLi 27 aprile 2017 alle 9:06
Da acquistare solo se si ha una pista propria per impararla a guidare in tutta sicurezza
Tony 27 aprile 2017 alle 9:07
Anacronistico il V10 ma che godimento!
MarioMo 27 aprile 2017 alle 9:08
Può prendersela solo chi ha soldi, capacità di guida e circuito dove portarla
Giaco 27 aprile 2017 alle 9:11
Ma che è quell'alettone posteriore?? Solita americanata
Ubi 27 aprile 2017 alle 9:16
L'ala esagerata dietro perché come tutte le americane in accelerazione e sul dritto vanno poi alla prima curva sottosterza e viaaa
Ivan71 27 aprile 2017 alle 9:42
Che macchina! Peccato che non sia da usare tutti i giorni
Xt 27 aprile 2017 alle 10:06
Epoca eroica delle supercar, ora con tutti i sistemi di aiuto alla guida si è perso il piacere di guidare e l'auto sta diventando un mezzo di trasporto e basta. Per fortuna che ci sono ancora vetture del genere per gli appassionati anche se è un peccato che questa vada in pensione
Giorgio43 27 aprile 2017 alle 10:09
Spudoratamente americana!
Valer 27 aprile 2017 alle 10:10
Bellissima, da intenditori
Nanni 27 aprile 2017 alle 10:11
Non sapevo che il V10 fosse nato in collaborazione con Lamborghini, quante ne racconti Overmobility
Leo82 27 aprile 2017 alle 10:12
L'emblema delle muscle car americane
MarceF 27 aprile 2017 alle 10:15
Rende orgogliosi sapere che c'è sempre qualcosa di italiano dietro ogni eccellenza
SV 27 aprile 2017 alle 10:43
Stupenda, questa sì che è una macchina
Dodge 27 aprile 2017 alle 10:48
Priceless!
Checco 27 aprile 2017 alle 11:39
Colpiscono per davvero gli splitter anteriori e posteriore gigante
Carletto68 27 aprile 2017 alle 11:40
0-100km/h in meno di 3,7 sec non è male
GianLu 27 aprile 2017 alle 11:43
Velenosa al punto giusto!
Edo 27 aprile 2017 alle 12:11
Spiace pensare che non verrà più realizzata.
Ser7 27 aprile 2017 alle 12:13
Finisce un'epoca!
Piero5 27 aprile 2017 alle 13:37
Vettura bellissima e affascinante ma molto difficile, tanto che se ne va in pensione per gli scarsi risultati commerciali
GT 27 aprile 2017 alle 13:39
Onore a Marchionne che manda in pensione un'icona della storia dell'auto con un'ultima versione veramente powerful
alfredo 27 aprile 2017 alle 15:12
Mi ricordo la prima versione della Viper! La provai da un amico, il quale si guardò bene di avvisarmi degli scarichi "ardenti" e mi provocai una bella scottatura al polpaccio...che gran macchina però
Dash 27 aprile 2017 alle 15:12
Viper sempre più esagerata...peccato vada in pensione
Ignazio 27 aprile 2017 alle 15:14
Un mito americano, una delle sportive d'oltre oceano più apprezzate nel vecchio continente
micky77 27 aprile 2017 alle 15:14
Non sapevo dell'Alfa Romeo TZ3 di Zagato...ma quante ne hanno prodotte?
Flavio 27 aprile 2017 alle 15:59
Macchina bellissima e impossibile, veramente impegnativa da guidare
CarloS 27 aprile 2017 alle 16:00
Altri tempi, sono passati solo 25 anni ma sembrano un'eternità per i progressi fatti dall'industria dell'auto
Lino 27 aprile 2017 alle 16:02
Bellissima anche dentro, sedute basse e avvolgenti con quel caratteristico tunnel centrale a dividere i due posti
Tore 27 aprile 2017 alle 16:03
Supercar da circuito non da strada, pensare di fare un giretto in montagna su strade ricche di curve mi fa già stare male....
Damia 27 aprile 2017 alle 16:05
Molto bella la TZ3 Zagato, gialla così poi....
Luke 27 aprile 2017 alle 16:09
Modello troppo di nicchia per un grande gruppo, questo il motivo per cui la mandano in pensione
ClauDio 27 aprile 2017 alle 16:11
Troppo difficile da guidare per la maggior parte delle persone, ecco il motivo per cui finisce la sua produzione
TomTom 27 aprile 2017 alle 16:13
Bellissima, sono riusciti a dosare sapientemente l'aspetto "muscle car" con elementi più eleganti, armonici
Enzo 27 aprile 2017 alle 16:14
Capisco la passione per le americane rudi e selvagge ma vuoi mettere con una Ferrari?
Bruno 27 aprile 2017 alle 16:18
Mi fanno impazzire le prese d'aria laterali!
Roby67 27 aprile 2017 alle 16:21
L'avrei voluta ancora più cattiva, con un muso più aggressivo e magari con fari anteriori più sottili
Renaz 27 aprile 2017 alle 16:23
E' una di quelle auto che si nota in mezzo alle altre, anche chi non ha dimestichezza con i vari modelli la riconosce subito
OttavioB 27 aprile 2017 alle 16:29
Autentico gioiello con cavalli di razza! Fedele al suo DNA di sportiva brutale
Avant 27 aprile 2017 alle 16:40
Ho sempre adorato le sportive americane, facendo finta di non vedere gli interni poco curati e approssimativi, anche se di progressi ne hanno fatti tanti pure su quest'ultima, e non me ne sono mai pentito!
Giuse 27 aprile 2017 alle 16:41
Un sogno!
Speed 27 aprile 2017 alle 16:45
Viper è unica con il suo motore enorme, una coppia pazzesca che spinge in maniera incredibile, rigorosamente senza sovralimentazione e un rapporto cavalli litro volutamente basso
Enri 27 aprile 2017 alle 16:49
Splendida! Design fedele all'originale senza cedere alla moda dei turbo. Una delle poche macchine con un'anima e un carisma tutto loro
Mauri60 27 aprile 2017 alle 16:52
8.4 cc sono proprio da americani, oggi si possono ottenere 600 cv da un 4.0 cc ma in Usa amano esagerare
Lallo 27 aprile 2017 alle 16:54
Ha perso un po' di personalità rispetto al primo modello di 25 anni fa, rimane però una bellissima auto, unica nel suo genere: un'icona della storia dell'auto.