Dopo Ford e General Motors, anche Mercedes rallenta la corsa sull’auto elettrica.
Nel corso della giornata di pubblicazione dei risultati del 2023, Mercedes ha ridimensionato le sue aspettative sull’auto elettrica e udite udite ha deciso di proseguire i programmi di sviluppo dei suoi motori endotermici.
Traduzione spiccia: i benzina e i diesel verranno aggiornati anche nel prossimo decennio, ossia dopo la fatidica data del 2030. E attenzione, ora anche la presidente della Commissione Europea von der Leyen inizia a parlare sempre più della clausola del 2026 per decidere se mettere fuori mercato le auto termiche, oppure lasciarle ancora vivere nel Vecchio Continente.
Mercedes quindi cambia direzione e se nel 2021 aveva annunciato l’intenzione di diventare un costruttore solo di auto elettriche entro la fine del 2030, oggi a distanza di soli 3 anni abbandona l’idea.
Mercedes non ha comunicato i conti della divisione auto elettriche mentre Ford è stata molto più trasparente: il business dei veicoli elettrici del colosso americano ha generato perdite per 4,7 miliardi di dollari nel 2023 di cui 1,57 nel quarto trimestre!
Ma attenzione, come abbiamo sempre detto, oltre ai conti che non sarebbero tornati e al tempo perso in sogni che sarebbero diventati incubi, ci sarebbe anche da pesare l’impatto ambientale e sociale che nessuno ancora considera dell'auto elettrica.
Infine nota di servizi ai tanti che ci chiedono se vale la pena comprare oggi un'auto elettrica o una termica: a oggi ancora meglio una termica, benzina per chi fa poca strada, diesel per chi viaggia. Evitate come la peste le plug in anche perché hanno batterie importanti sulla cui durata c'è tanto da approfondire.