In un contesto ancora colpito dalla crisi dei semiconduttori e non solo, il Gruppo Renault ha venduto 481.000 veicoli nel terzo trimestre 2022, registrando così un calo del 2,4% rispetto al terzo trimestre 2021.
Il Gruppo Renault continua la sua politica commerciale orientata alla creazione di valore che porta ad un aumento della quota di vendite nei canali più redditizi. Nei principali cinque Paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Italia, Regno Unito), la percentuale delle vendite a privati si attesta al 70% nel terzo trimestre 2022 (rispetto al 64% nel 2021).
La Marca Renault consolida la sua posizione in Europa sul mercato elettrificato con la gamma E-Tech, che rappresenta il 38% delle vendite di autovetture nei primi 9 mesi dell’anno, ossia 12 punti in più rispetto al 2021, su un mercato elettrificato al 28%.
Megane E-tech Electric vanta oltre 37.000 ordini dal lancio avvenuto nel secondo trimestre. La gamma di veicoli ibridi (HEV e PHEV), costituita da Renault Clio, Renault Captur, Renault Arkana e Renault Megane, è in aumento del 34% rispetto al terzo trimestre 2021. Pertanto, Renault conferma il suo posizionamento come attore di riferimento della mobilità elettrica ed ibrida. La gamma ibrida si arricchirà entro fine anno con il lancio di Austral in Spagna e Francia e poi, ad inizio 2023, negli altri Paesi europei. A livello internazionale, la Marca porta avanti la politica di creazione di valore ed elettrificazione soprattutto con il lancio della gamma Renault E-Tech in America Latina nel primo semestre 2023.
Dacia continua a riscuotere un grande successo sostenuto dai suoi best-seller nelle vendite a privati in Europa. Sandero è sempre il veicolo più venduto a privati in Europa, mentre Duster ha registrato 2 milioni di unità vendute dal lancio.
Dacia Spring Electric, che vanta oltre 45.000 ordini in Europa nel 2022, è il veicolo elettrico più venduto a privati in Francia ed il terzo veicolo elettrico più venduto a privati in Europa.
Dacia Jogger è un successo con oltre 65.000 ordini nel 2022 e un mix di più del 60% negli allestimenti superiori. Tutti i modelli ordinati dal 16 giugno 2022 sono contraddistinti dalla nuova visual identity della Marca presentata al pubblico in occasione del Salone dell’Auto di Parigi.
Alpine sta ottenendo ottimi risultati, con ordini in aumento del 68% dall’inizio dell’anno, con il 78% delle richieste di allestimenti alto di gamma e con serie limitate di grande successo. Le 100 unità dell’A110 Jean Rédélé e le prime 110 unità dell’A110 R (dove R sta per Radicale) sono state tutte prenotate in meno di 2 ore.
Il portafoglio ordini del Gruppo in Europa a fine Settembre presenta volumi stabili rispetto a fine Giugno.
Fatturato del terzo trimestre
A seguito degli accordi di cessione delle quote del Gruppo Renault in Renault Russia alla Città di Mosca e della sua partecipazione del 67,69% in AVTOVAZ a NAMI (l'Istituto centrale di Ricerca e Sviluppo per Automobili e Motori), annunciati il 16 maggio 2022, le attività russe sono state deconsolidate dal bilancio del Gruppo Renault e riclassificate come attività cessate in conformità alla norma IFRS 5, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2022.
Il fatturato delle attività proseguite nel terzo trimestre 2022 non comprende, pertanto, le attività industriali russe. Il fatturato del Gruppo del terzo trimestre 2021 è stato riclassificato in base al nuovo perimetro di attività (impatto: AVTOVAZ -537 milioni di euro e Renault Russia -330 milioni di euro).
Il fatturato del Gruppo del terzo trimestre 2022 si attesta a 9,8 miliardi di euro, in aumento del 20,5% rispetto al terzo trimestre 2021. A tassi di cambio e perimetro costanti il fatturato del Gruppo è in crescita del 19,4%.
Il fatturato del Ramo Auto ha raggiunto 9 miliardi di euro, in aumento del 21,7% rispetto al terzo trimestre 2021. Il forte miglioramento è attribuibile ai seguenti fattori:
1) Effetto volume di +12,5 punti essenzialmente dovuto alla minore riduzione degli stock della Rete nel terzo trimestre 2022 rispetto al terzo trimestre 2021, che era stato più fortemente colpito dalla crisi dei componenti.
2) Effetto prezzi, positivo per 12,8 punti, dopo un primo trimestre in aumento di 5,6 punti e un secondo trimestre in crescita di 8,4 punti. Questo effetto rispecchia il proseguimento della politica commerciale incentrata sul valore, l’ottimizzazione degli sconti commerciali e gli aumenti di prezzi per compensare l’inflazione dei costi e delle valute.
3) Effetto mix prodotto di +1,7 punti, derivante dal successo del lancio di Megane E-tech Electric nel secondo trimestre.
4) Impatto delle vendite ai partner per -2,3 punti, principalmente correlato al calo di produzione di motori diesel e veicoli per i nostri partner (fine dei contratti di Opel Movano e Fiat Talento a fine 2021).
5) Effetto “Altri”, per -3,0 punti, dovuti alla riduzione del contributo delle vendite della Rete a seguito delle cessioni di filiali e al calo delle vendite di veicoli usati. Quest’ultimo si spiega con la diminuzione del parco veicoli con opzione di riscatto, la cui restituzione alimenta lo stock di veicoli usati.
I Servizi di mobilità contribuiscono per 9 milioni di euro al fatturato del terzo trimesre 2022 rispetto ai 6 milioni di euro del terzo trimestre 2021.
Mobilize Financial Services (ex RCI Bank and Services) genera un fatturato di 823 milioni di euro nel terzo trimestre 2022, in aumento dell’8,4% rispetto al terzo trimestre 2021. L’asset produttivo medio (45,0 miliardi di euro) è in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. La crescita dell’asset produttivo medio è sostenuta dall’attività con la clientela, che registra un aumento dei nuovi finanziamenti dell’1,9%. L’importo medio finanziato dei nuovi contratti è in forte aumento e consente di compensare il calo dell’11,9% del numero di nuovi contratti dovuto alla diminuzione delle immatricolazioni.
Al 30 settembre 2022, gli stock complessivi (compresa la Rete indipendente) rappresentano 421.000 veicoli rispetto a 340.000 veicoli a fine settembre 2021. Gli stock della Rete indipendente restano ad un livello basso, con 184.000 veicoli. Gli stock del Gruppo, 237.000 veicoli, rispecchiano l’alto livello di produzione dell’estate per rispondere alla domanda del quarto trimestre.
Prospettive e strategia
Il Gruppo Renault conferma le prospettive finanziarie per il 2022: