Kia Optima Plug in station wagon
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22 marzo 2017

plug in: Kia aumenta la famiglia

Plug in: con questa sigla vengono identificate le automobili ibride con batterie maggiorate per aumentare l'autonomia in modalità solo elettrica. Le plug in offrono la possibilità di ricaricare le batterie con la presa di corrente una volta che la carica è finita. L'offerta delle vetture plug in è destinata ad aumentare perché offrono i vantaggi di avere un'auto elettrica vera e al tempo stesso un'auto ibrida a benzina che quando finisce la carica può continuare a viaggiare senza necessitare di ricariche. Questa tecnologia però presenta anche degli svantaggi: il peso degli accumulatori importante e il prezzo tutt'altro che contenuto. Tra le automobili plug in più interessanti che arriveranno sul mercato c'è la Kia Optima con carrozzeria station wagon e merita leggere qui sotto la documentazione fornita da Kia per farsi un'idea sulla tecnologia di cui si serve. Anche per iniziare tutti a farsi un po' di cultura su questa tipologia di alimentazione.


Kia aumenta l’offerta: arriva Optima Sportswagon Plug-in Hybrid. Questa versione combina la classe, la raffinatezza e lo spazio di Optima Sportswagon con l'efficienza energetica del sistema Plug-in Hybrid, offrendo un volume di carico di base pari a 440 litri (in configurazione a 5 posti, secondo la misurazione VDA), 133 litri più del corrispondente modello berlina. Progettata con l'obiettivo di soddisfare una clientela sempre più esigente, Optima SW plug-in hybrid assicura un'autonomia in modalità elettrica superiore a 60 km ed è in grado di ottenere nel ciclo standard NEDC (New European Driving Cycle) il valore di soli 34 gr/km per le emissioni di CO2. Spiega Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe: “Alla fine del 2016 abbiamo ampliato la gamma Optima con la Sportswagon e la versione Plug-in Hybrid della berlina che attualmente coprono rispettivamente il 62% e il 13% delle vendite complessive del modello. Questi dati indicano quanto sia forte la domanda per quelle due versioni e la nuova Sportswagon Plug-in Hybrid combina i vantaggi di entrambe e completa razionalmente la gamma Optima. L'offerta di modelli a basso impatto ambientale come la Optima Sportswagon Plug-in Hybrid ci mette in linea con l'obiettivo che ci siamo posti per la riduzione delle emissioni del 25% rispetto ai valori 2014 entro il 2020". Optima Plug-in Hybrid è equipaggiata con un pacco batterie a ioni di litio della capacità di 11,26 kWh e un motore elettrico da 50 kW di potenza che consente di viaggiare a "zero emissioni" per oltre 60 chilometri con velocità fino a 120 km/h; prestazioni che la pongono ai vertici del suo segmento. Il sistema propulsore impiega l'efficiente quattro cilindri da due litri che genera 156 CV e la coppia massima di 189 Nm. Questo è abbinato al motore elettrico che funziona anche da generatore per ricaricare le batterie. La potenza totale disponibile è di 205 CV a 6000 giri/min, con una eccellente prontezza di risposta all'acceleratore grazie al contributo istantaneo del sistema elettrico. La coppia totale disponibile raggiunge i 375 Nm già a partire da 2300 giri/min e consente di ottenere un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 9,7 secondi. La trasmissione è affidata ad un efficiente cambio automatico a sei marce con l'unità elettrica da 50 kW inserita al posto del convertitore di coppia presente nei tradizionali cambi automatici. Il sistema delle batterie a ioni di litio è in grado di immagazzinare 11,26 kWh di energia e la sua compattezza ha permesso di ottenere il migliore layout della meccanica nella parte anteriore dove sono integrati il sistema termico e quello elettrico nel modo più razionale ed efficiente. Le batterie collocate sotto il piano di carico lasciano ampio spazio per i bagagli (440 litri nella misurazione VDA nella configurazione a 5 posti che diventano 1574 litri abbattendo i sedili posteriori). Dal punto di vista dei consumi e delle emissioni l'obiettivo di progetto è di raggiungere nel ciclo combinato NEDC il valore di 34 g/km corrispondenti ad un consumo di 1,5 litri/100 km. Optima Plug-in Hybrid sfrutta due accorgimenti principali per conservare e recuperare l'energia elettrica: la frenata rigenerativa e il CGC (Coasting Guide Control). Inoltre il sistema di climatizzazione HVAC (Heating Ventilation Air Conditioning) prevede la funzione "Driver Only" nella quale la ventilazione non viene semplicemente deviata ma esclusa dal resto dell'abitacolo e l'eventuale riscaldamento dei sedili è circoscritto al solo posto di guida per economizzare energia e ridurre il carico sulla batteria rispetto al funzionamento del sistema standard. Optima Sportswagon Plug-in Hybrid condivide le caratterizzazioni rispetto alla gamma termica già presenti sulla versione berlina, come gli scudi paraurti ridisegnati per migliorare l'aerodinamica, i profili alla base delle fiancate, i cerchi, le finiture lucide e il marchio identificativo "ECO plug-in". All'interno il cruscotto riporta tutte le informazioni sul funzionamento del sistema di propulsione mentre l'indicatore sopra la plancia visibile anche all'esterno evidenzia lo stato di carica delle batterie e segnala i dati di marcia evidenziando la maggiore o minore efficienza dello stile di guida. Questo modello è anche equipaggiato con la più recente evoluzione del Kia Navigation System con schermo touchscreen da 8 pollici che segnala costantemente l'autonomia elettrica residua e i punti di ricarica raggiungibili. Il sistema è dotato anche della funzione di Mirroring grazie all’integrazione degli smartphone attraverso Android Auto™ e Apple CarPlay™. Presenti, inoltre, i Kia Connected Services e l’aggiornamento mappe per 7 anni. Nella plancia è inoltre presente il vano per la ricarica wireless per cellulari. La dotazione di sistemi di sicurezza attiva Drive Wise di Optima Sportswagon Plug-in Hybrid la pongono ai vertici del segmento. Di serie è disponibile il VSM (Vehicle Stability Management) che controlla la stabilità in curva e nelle frenate di emergenza utilizzando l'impianto dell'ESC (Electronic Stability Control) e il collegamento con il servosterzo elettrico. Sono inoltre disponibili la frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedone, il sistema che previene il superamento della carreggiata; il cruise control adattivo e i sensori per la copertura degli angoli ciechi oltre al sistema di controllo del traffico in uscita dal parcheggio in retromarcia. La commercializzazione di Optima Sportswagon Plug-in Hybrid, che affiancherà la versione berlina già disponibile, verrà avviata progressivamente nel corso dell'anno e in Italia è previsto nel periodo settembre-ottobre

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carlo 22 marzo 2017 alle 8:01
plug in e' il futuro
valerio 22 marzo 2017 alle 8:02
peso esagerato come il costo le plug in vanno bene solo per chi abita in centro
massimo 22 marzo 2017 alle 9:05
il prezzo e' ¥il tallone d'achille e poi bisogna avere una presa per la ricarica che nn tutti hanno: io lascio l'auto in strada ed e' impensabile che ogni posto auto abbia la colonnina
alfredo 22 marzo 2017 alle 9:06
come mai toyota sul plug in fa poco?
luigi 22 marzo 2017 alle 9:19
mi sembra che abbia una batteria esagerata che da caricare non costerà poco
alberto 22 marzo 2017 alle 9:20
non è male una station con questa soluzione e potrebbe essere funzionare
mario 22 marzo 2017 alle 9:21
mi domando: ma se non ricarico la batteria vado sempre a benzina e chi si accorge che non vado elettrico?
michele 22 marzo 2017 alle 9:22
si stanno facendo automobili sempre più complicate non mi piace
nando 22 marzo 2017 alle 9:29
il sistema plug in può essere l'uovo di colombo perché hai una auto a benzina e una elettrica per fare tutto. è una strada da seguire
fabio 22 marzo 2017 alle 9:30
gestire la carica della batteria con la spina è una seccatura!