Auto a idrogeno
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22 luglio 2019

automobili a idrogeno, tornano in auge dopo 10 anni di oblio

In sempre più centri tecnici, di importanti Case automobilistiche, si parla di idrogeno per le auto che dovranno coprire lunghe distanze.
Come dire: le auto elettriche sono destinate solo ai piccoli spostamenti!
 
Quando si domanda perché, la risposta degli ingegneri è la seguente: la tecnologia dell’idrogeno permette di evitare grandi batterie che pesano e costano. Inoltre avendo più autonomia le auto a idrogeno non necessitano di tante stazioni di rifornimento. Concetti semplici e razionali.
 
A sentire questi discorsi viene da pensare che: 
 

  1. I temi "batterie - costi - peso" dell'auto elettrica pura è un problema di non facile risoluzione, non a breve termine, ma neanche a medio termine. Chi si ostina a pensare che le batterie si evolveranno a breve riducendo costi e pesi si sbaglia e di grosso. A meno che non ci siano scoperte incredibili, come riuscire a muovere le auto con l’acqua e non con la benzina!  
  2. Il tema "stazioni di rifornimento" è un altro problema, non solo per il tempo ma anche per il numero. In particolare se si andasse tutti elettrici ci dovrebbero essere decine di migliaia di stazioni di rifornimento dedicate, con la soluzione a idrogeno “solo” migliaia.
  3. I tempi di rifornimento per un’auto elettrica richiedono almeno 30 minuti, per una a idrogeno 4 minuti e questo è un altro punto che dimostra come sulla mobilità elettrica non si vedano altri grandi miglioramenti a breve. Per immettere tanta energia nelle batterie ci sono diverse soluzioni ma il punto è che le batterie si surriscaldano con i carichi veloci e si stressano, durando quindi meno. 
  4. Di questi tempi si sta assistendo a sempre più frequenti black out nelle grandi città per i consumi elevati e la cosa preoccupa non poco soprattutto per quando si aggiungeranno i mezzi elettrici.
 
Oggi con 4,4 kg di idrogeno si produce energia sufficiente per un’autonomia di 430 km; per avere lo stesso raggio di azione su una elettrica ci vogliono oltre 70 kwh che corrispondono ad un peso in aggiunta delle batterie tra i 600 e i 700 kg.
 
A fronte di questo sembra che già dopo il 2022 si possa vedere una Audi a idrogeno e poi anche una BMW di grossa taglia, la X5, e qualcosa anche da parte di Mercedes.

Oggi chi ha vetture pronte alla vendita alimentate a idrogeno sono Hyundai e Toyota ma bisogna ricordare che solo dieci anni fa erano più all'avanguardia quelli di Mercedes e Nissan
Quando si parla di auto a idrogeno la tecnologia migliore è quella delle fuel cell: attraverso reazione si crea energia che va a servire i motori elettrici. L'auto a idrogeno che aveva pensato BMW dieci anni fa e che aveva fatto dire a molti che avrebbe cambiato il mondo, era solo fumo negli occhi. L'idea di iniettare idrogeno liquido nel motore a pistoni era una follia, nonostante fosse portata in palmo di mano da una stampa poco preparata in materia ma anche da politici che hanno fatto spendere parecchi soldi per nulla. E dai soliti VIP e industriali che pur di apparire verdi e moderni non esitavano e non esitano a farsi mostrare a fianco di quella che gli viene fatta passare come l'arca di Noè. Ieri era la BMW a idrogeno ora diverse elettriche super costose. Il caso di BMW con la 7 a idrogeno liquido iniettato nel motore V12 è significativo e non deve essere dimenticato.
 
L'auto a idrogeno con cella combustibile è quindi quella migliore ma non è esente da rischi perchè c'è sempre una reazione quando si viaggia, che genera energia e quindi il tema sicurezza non può essere sottovalutato; si deve caricare idrogeno e portarselo dietro, quindi bombole e nel disegno si vedono; ci vogliono sempre batterie, più piccole certo ma sempre necessarie.

Batterie che oggi sono nell’occhio del ciclone, perché quando si firmano i contratti per l’acquisto delle batterie i produttori stabiliscono un prezzo che non riescono poi a mantenere. Mandando così in tilt tutto il sistema. Perché se auto elettrica si vuole, la batteria che è stata fissata a 100 poi si deve pagare anche 300 facendo salire il costo dell’auto. Ed è per  questo che si spinge per soluzioni dove le batterie siano meno "dominanti" come con l’alimentazione a idrogeno.


 

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