Stellantis porterà in Europa e venderà auto cinesi della Leapmotor. E potrebbe anche produrle localmente.
La notizia è di quelle importanti e c’è chi vede un cavallo di Troia ulteriore da parte dei cinesi in Europa e chi benefici per le fabbriche europee e conseguentemente vantaggi per il tema occupazionale.
Al di là di di queste due visioni, quello che preme sottolineare è che “fa strano” vedere che un Gruppo industriale con marchi importantissimi (Fiat, Peugeot, Chrylser, Alfa Romeo, Lancia…) ricorre all’ingegneria cinese per acquisire maggiore resilienza.
Il cambio di passo è davvero importante: fino ad oggi abbiamo sempre visto produttori dalla ricca storia fornire ai nuovi arrivati tecnologia, oggi si assiste al contrario.
Leapmotor ricordiamo è stata fondata solo nel 2015! La sua attività comprende la progettazione, la ricerca e sviluppo e la produzione di veicoli elettrici che aggiunge nella sua presentazione intelligenti. Cosa significhi ciò è tutto opinabile.
I componenti principali di Leapmotor sono sviluppati e prodotti in modo indipendente, compresi i sistemi di propulsione elettrica e ancora, i sistemi intelligenti!
La percentuale di componenti sviluppati e prodotti autonomamente da Leapmotor rappresenta il 60% del costo totale del veicolo e l’azienda ha progressivamente introdotto tecnologie (ancora) intelligenti all’avanguardia per i veicoli elettrici, come il primo sistema di trazione elettrica Eight-in-One del settore, la prima tecnologia Cell-to-Chassis prodotta in serie e la prima “Four-Domain-in-One Central Integrated E/E Architecture”.
Soluzioni tecniche che definirle, detto tra di noi, rivoluzionarie ci vuole gran coraggio.
Analizzando il modello T03 di Leapmotor tutto viene da dire fuorché sia un riferimento. Il design è un incrocio tra quello di una Smart a 4 porte e una Panda. Il motore elettrico viene alimentato con una batteria da 41.3 kWh per un’autonomia nel ciclo WLTP di soli 265 km. Il prezzo previsto di questo gioiellino è di circa 20 mila, due Panda!
Ora, non si conviene che non è difficile immaginare che se ci fosse ancora il Centro Ricerche Fiat, qualcosa di meglio poteva nascere?
Il punto che deve far riflettere è perché si è persa la leadership e che bisogno c’è di queste operazioni perché qui ci vuole una bella scossa per dare uno scatto forte nel far tornare a dare lavoro e non prenderlo da altri. Per non finire definitivamente a essere dipendenti e non indipendenti come lo siamo stati.
Il Ceo del gruppo Stellantis, il portoghese Tavares, si mostra in foto con il Ceo di Leapmotors e annuncia fiero questo mossa. Sinceramente è un’altra sua azione che non si condivide e ci lascia sempre più perplessi sul perché qualcuno gli lasci così tanto spazio. Ma soprattutto che nessuno gli chieda di ritornare a parlare di ingegneria e tecnologia. O per essere ancor più espliciti, di prodotti vincenti con tutto quello che ci sta dietro e che la finisca di presentare auto che sono copie carbone di altre.