Hyundai nuova Tucson prezzi e dotazioni 2021
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15 dicembre 2020

Hyundai Tucson, si volta pagina anche nel prezzo



La quarta genererazione della Hyundai Tucson è ufficialmente in vendita e ordinabile.

Attenzione al prezzo: la versione d’ingresso parte da 29.400 euro e per la top di gamma si può arrivare a spendere oltre 42 mila euro se la si vuole con interni in pelle!

La quarta generazione della Hyundai Tucson è tutta nuova, può essere mild hybrid o full hybrid, ha una linea piacevole e di rottura rispetto alla precedente generazione, ha una plancia d’avanguardia ma poco non costa tanto da entrare in diretta concorrenza con le più care rivali.

Insomma per essere chiari: il concetto compro Hyundai perché risparmio ora non vale proprio più.

Giusto per capirsi ancora meglio: la generazione che va in pensione aveva prezzi compresi tra i 25.100 e i 38.700 euro, quindi vuole dire che la nuova Hyundai Tucson costa quasi un 20% in più. Certo, è più dotata e ricca, ma il rincaro è di quelli pesanti, tanto pesanti che s’avvicina molto alla stracara Volkswagen Tiguan.

Nel segmento delle C-SUV quindi oggi i prodotti dal miglior rapporto prezzo-contenuti appaiono la Peugeot 3008 e soprattutto la Citroen C5 Aircross che nella versione ibrida plug in costa meno della Tucson full hybrid!


Per quanto riguarda ancora le offerte di acquisto si segnala quella con valore garantito che permette di avere la Tucson con poco più di 200 euro per 48 mesi a fronte di un esborso iniziale di 9 mila euro. Bisogna però sapere che questa formula impone un limite di chilometraggio di 60 mila chilometri in quattro anni, quindi solo 15 mila l'anno e ciò la rende interessante solo per chi percorre pochi chilometri. 

Per quanto riguarda la gamma motori della nuova Hyundai Tucson l’entry level è un 1.6 turbo benzina da 150 cavalli con sistema mild hybrid a 48 volt; al top c’è un 1.6 full hybrid da 230 cavalli; in mezzo un diesel 1.6 da 115 cavalli senza alcuna ibridizzazione, quindi nato già zoppo. A febbraio arriverà anche una versione plug in da 265 cavalli sempre con il solito 1.6 termico a benzina come attore principale mentre la batteria avrà una capacità attorno ai 13 kwh per garantire una cinquantina di chilometri con il solo motore elettrico a ricarica del pacco batteria. Il motore 1.6 è stato rivisitato e ha una distribuzione sofisticata con valvole ad apertura variabile: la garanzia Hyundai di 5 anni è un ombrello importante che mette al riparo da eventuali scrosci di gioventù.

Tre gli allestimenti: XTech, XLine e eXellence. La XTech comprende come dotazione l’Intelligent speed limit assist, la frenata automatica d’emergenza, la gestione automatica degli abbaglianti e il rilevamento della stanchezza del conducente. A questi si aggiungono il cluster digitale da 10,25” accoppiato ad uno schermo centrale da 8”, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e i cerchi in lega da 17”. L’allestimento Xline che parte da 32.000 euro, aggiunge cerchi fino a 18 pollici, i gruppi ottici anteriori e posteriori a LED, lo schermo centrale da 10,25” e il Bluelink. A fronte di pagamento a parte il pacchetto Drive Assist per l’Highway driving assist con smart cruise control e il lane following assist oltre al blind-spot collision avoidance assist. Il top di gamma eXellence, da 33.600 euro, si distingue per i cerchi in lega da 19”, il portellone posteriore ad apertura elettrica, i sedili riscaldabili e l’impianto audio premium Krell. Optional il Leather Pack (2.000 euro) e il Premium Pack (2.000 euro). Quest’ultimo offre il tetto panoramico elettrico, la vista panoramica a 360° e il nuovo sistema blind spot view monitor che riproduce le immagini dell’angolo cieco direttamente sul cruscotto da 10,25”. Attenzione che poi arriverà anche una versione diesel elettrificata.

Per la prima volta su un veicolo Hyundai, la tecnologia nascosta “Multi-Air Mode” di Nuova Tucson combina ventole dirette e indirette per l’aria condizionata e il riscaldamento, in modo da creare un ambiente interno più piacevole con una circolazione dell’aria meno intensa. Quando questa modalità viene attivata, l’aria viene distribuita dalle nuove fessure multi-air presenti nello spazio anteriore, che si aggiungono alle normali bocchette di aerazione. Il volume complessivo dell’aria rimane lo stesso, quindi la capacità di modificare la temperatura non ne risente, mentre la sua dispersione riduce il contatto diretto con l’aria e ne attenua la forza. La modalità può essere attivata e disattivata in base alle preferenze del conducente.

7 sono gli airbag, incluso uno centrale in mezzo ai due sedili anteriori, una caratteristica unica nel segmento.

Dentro la nuova Hyundai Tucson è più spaziosa (è 20 mm più lunga, 15 mm più larga e il passo è aumentato di 10 mm rispetto alla generazione precedente, e i passeggeri dei sedili posteriori possono godere di 26 mm di spazio in più per le gambe) e ha un bagagliaio nettamente più capace (attenzione che cambia la capacità però in base ai motori) e nella versione top con grandi schermi digitali è un gran bel vedere. Le finiture sono di impatto per l'occhio un po' meno per il tatto. Dire se vale i soldi che costa bisogna avere pazienza e provarla per bene confrontandola per con le rivali migliori. A proposito: la cremagliera dello sterzo include ora il servoelettrico, una scelta che migliora la precisione di guida come ha insegnato Volkswagen quando l'ha introdotto per prima, ma richiede attenta taratura. Hyundai sarà riuscita a svolgere bene il compito? E sulle sospensioni è all'altezza dei multilink delle rivali? Così come sui freni che sulle Hyundai Tucson non sono mai stati un riferimento? Insomma, solo provandola e studiandola per bene si capirà se approved o disapproved.

 

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