Hyundai Bali
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14 novembre 2022

grandi sfide: da Bali il N.1 di Hyundai

Il cambiamento climatico accelera la transizione verso l'energia sostenibile ma il mondo sta affrontando una miriade di sfide economiche: le scosse di assestamento sociali ed economiche dovute al COVID, la carenza globale di semiconduttori, l'inflazione, l'aumento dei tassi di interesse e l'impennata dei prezzi delle materie prime.
 
Le sfide che si sono palesate in questi ultimi tre anni hanno dell’incredibile e sul settore legato alla mobilità si sono riversate con un forza mai vista prima.  
 
Il presidente esecutivo di Hyundai Motor Group, Euisun Chung, ha tenuto un discorso programmatico al vertice di Bali con la missione di fornire raccomandazioni politiche ai leader riguardo il tema "Avanzamento innovativo, inclusivo e crescita collaborativa.”
 
Nel suo discorso di apertura alla sessione "Energia, sostenibilità, clima e finanza e infrastrutture", il presidente esecutivo Chung ha affermato: "Ora è il momento di prendere decisioni coraggiose. E ora è il momento della leadership".
 
Il presidente esecutivo di Hyundai Group ha fatto riferimento alla crisi climatica e alla grave povertà energetica, sottolineando la necessità che tutte le persone responsabili nella società globale, compresi i governi e le imprese, lavorino insieme per passare a soluzioni energetiche sostenibili.
 
Il presidente esecutivo Chung ha dichiarato: “L'industria automobilistica sta ripensando all'energia e investendo nelle energie rinnovabili ma sono azioni che non possiamo perseguire da soli. Stiamo perseguendo una strategia net-zero in tutte le nostre catene del valore, compreso l'acquisto di ricambi auto, la produzione di veicoli, la logistica, l'uso dei nostri prodotti da parte dei clienti e il riciclaggio dei veicoli. Abbiamo bisogno del forte sostegno dei leader globali che creano politiche che incoraggino gli investimenti in queste nuove risorse e tecnologie”.
 
Per quanto riguarda l'idrogeno come una futura soluzione per l'energia pulita, ha spiegato: “Le energie rinnovabili comportano sfide diverse, compresi i limiti alla fornitura e allo stoccaggio. L'idrogeno può risolvere molti di questi problemi. E ora c'è un consenso globale sull'importanza dell'idrogeno come soluzione energetica futura, illimitata. I governi e le imprese devono fare la loro parte e guidare il cambiamento globale. Insieme, possiamo creare le condizioni per accelerare l'adozione di soluzioni eco-compatibili".
 
Il presidente esecutivo Chung ha concluso il suo intervento ribadendo l'impegno del Gruppo nel perseguire una crescita sostenibile. "Hyundai Motor Group continuerà a fare le mosse giuste per il futuro giusto per tutti".
 
Dopo il discorso principale, si è svolta una tavola rotonda sui temi dell'energia, delle risorse naturali e della finanza, con molti top manager globali che si sono scambiati una serie di opinioni sull'"espansione finanziaria sostenibile per le infrastrutture, il clima e la sicurezza energetica".
 
 
Le società del gruppo Hyundai Motor e Kia intendono raggiungere emissioni nette zero lungo l'intera catena del valore, compresa la fornitura, la produzione, la logistica e lo smaltimento, nonché nella fase di utilizzo delle automobili, attraverso la riduzione e la compensazione delle emissioni di carbonio.
 
A tal fine, Hyundai Motor e Kia venderanno solo veicoli elettrificati senza emissioni di carbonio entro il 2040 nei principali mercati, a partire dall'Europa nel 2035.
 
Inoltre, quattro società del Gruppo, tra cui Hyundai Motor e Kia, hanno aderito a RE100. RE100 è un'iniziativa globale per riunire le aziende più influenti del mondo impegnate per il 100% di elettricità rinnovabile. Il Gruppo punta a sostituire il 100% della sua domanda globale di elettricità con energie rinnovabili entro il 2045.
 
Sono già in corso sforzi su vasta scala per ridurre le emissioni di gas serra, come il carbonio dei processi di produzione, aumentando l'uso di energie rinnovabili, come l'energia solare ed eolica.
 
Le società del Gruppo Hyundai stanno introducendo attivamente sistemi di generazione di energia solare negli impianti di produzione nazionali e all'estero, mentre vengono applicate varie nuove tecnologie, come una migliore cattura e riciclaggio del carbonio, per ridurre le emissioni di carbonio.
 
Il metodo ecologico a basse emissioni di carbonio per ottenere RE100 viene applicato anche al Metaplant del Gruppo in Georgia, negli Stati Uniti, che ha avuto una cerimonia di inaugurazione lo scorso ottobre. È progettato per generare elettricità attraverso pannelli solari installati sul tetto e applicarla tramite sistemi di accumulo di energia (ESS).
 
Anche lo stabilimento del Gruppo in Indonesia, completato all'inizio di quest'anno, è stato costruito per ridurre al minimo le emissioni di carbonio attraverso metodi di riduzione dell'inquinamento atmosferico, come gli impianti di generazione di energia solare.
 
Le attività in cui il Gruppo Hyundai è impegnato richiedono risorse finanziarie ingenti ma anche espongono a rischi elevati. Il messaggio del N.1 di Hyundai è stato chiarissimo e andava proprio in questa direzioni, far capire a tutti che le sfide in essere devono essere condivise e partecipi perché non è una gara da vincere da soli.
 
E su questo punto c’è il grande tema della geopolitica e degli interessi nazionali: se non tutti vanno nella stessa direzione ci sarà qualcuno che ne potrebbe approfittare spiazzando gli altri. Per essere chiari nel settore automotive: se gran parte dell’Asia non converge su decisioni condivise, le proprie industrie potrebbero approfittarne di fatto rimanendo le sole a poter produrre ad esempio concreto veicoli popolari a basso costi di fatto in pochi anni relegando molti a posizioni marginali se non anche a chiusura.

 

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