Auto nuove e meno nuove convivono negli USA. Non in Europa.
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12 aprile 2017

auto nuove e meno nuove: in Europa non è come negli USA

Manca un giorno all’apertura del salone di NY.
 
Un salone che ha tanti perché a partire dal tema di quest’anno che mette al centro il piacere della guida a differenza dei saloni europei dove si punta più sugli aiuti alla guida, facendo quindi passare il messaggio contrario. A proposito di saloni europei: a settembre ci sarà quello di Francoforte e il termometro lo segna gravamente malato perché FCA, PSA, Volvo, Nissan, Infiniti e Mitsubishi sembra abbiamo dato forfait.

 
Tra il nuovo mondo e il vecchio le differenze stanno diventando tante. E non solo sulla questione della guida e dei saloni ma anche sul tema emissioni.
 
Da noi in Europa ci stanno mettendo alle strette con le normative antinquinamento, tanto che le automobili con dieci/quindici anni sono praticamente sparite dalle strade.
 
Negli USA invece, automobili giovani e meno giovani convivono serenamente: sono ancora tantissime, ad esempio, le Mercedes Classe M prima generazione sulle strade, mentre da noi si sono sciolte come neve al sole. Ma anche si vedono tantissime BMW X5, Cherokee, Toyota RAV4…di fine anni novanta inizio anni duemila.
 
Dire che avere sulle strade automobili nuove è meglio, è lapalissiano perché immettono meno CO2, consumano meno, sono decisamente più sicure. Però va anche detto che limitare l’impiego delle “anziane” comporta un esborso non trascurabile per i cittadini, costretti a cambiare auto più frequentemente anche se sono ancora in perfetta efficienza. E anche questo comporta una riduzione del proprio parco auto con meno introiti per i governi.
 
E proprio sulle normative antinquinamento va detto che le normative europee sono decisamente più severe e impongono limiti sulla Co2 troppo stretti, rispetto a quanto succede in tutti gli altri mercati del mondo, tanto che i costruttori sono obbligati a investimenti ingenti che poi vanno a ricadere sul consumatore che si trova con automobili sempre più costose.
 
Insomma, l’Europa sembra proprio voglia fare la prima della classe ma una riflessione andrebbe fatta per non trovarsi più poveri in un mondo dove anche chi è ricco non sperpera.
 

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Luca 12 aprile 2017 alle 8:15
Le normative antinquinamento sono giustissime ma per essere efficaci dovrebbero essere le stesse in tutto il pianeta: che senso ha mettere norme severe in Europa e lasciare America e Asia libere di inquinare??
Carlo 12 aprile 2017 alle 8:15
Come al solito "due pesi e due misure" e chi ne paga le conseguenze siamo noi europei!!
Andre70 12 aprile 2017 alle 8:16
Finché non avremo un'Europa coesa e forte politicamente continueremo a essere messi sotto da una parte e dall'altra!
MarioMo 12 aprile 2017 alle 8:19
Incredibile! E' da 3 anni che non vado negli USA e con le manie che avevano sull'ambiente e contro l'inquinamento pensavo fossero tutti o quasi con veicoli elettrici (Tesla o giù di lì) e invece dalle foto che hai messo sono ben più vecchi di noi, Bravo Overmobility che fai aprire gli occhi!
Aldo 12 aprile 2017 alle 8:20
L'Europa ha poco da fare la prima della classe, se continua così ci renderà tutti poveri e in balia dei colossi americani e asiatici
Anto 12 aprile 2017 alle 8:22
Dobbiamo pensare ai nostri interessi e tornare a ragionare prima di tutto per il bene nostro poi per la collettività, altrimenti non andremo da nessuna parte
Fra67 12 aprile 2017 alle 8:23
Se effettivamente mancheranno tutte quelle Case da Francoforte è veramente un brutto segnale!
Giulio 12 aprile 2017 alle 8:24
Non posso credere che FCA e PSA abbiano dato forfait da Francoforte: è il loro mercato più importante!
Paul 12 aprile 2017 alle 8:26
Si spiega ora anche la manovra della Barra, GM, di aver venduto Opel ai francesi, come avete scritto qualche giorno fa: troppo costoso produrre in Europa!
Enri1 12 aprile 2017 alle 8:27
Ci devono essere le stesse normative sull'ambiente ovunque! Decise da tutti e rispettate da tutti!
Gigi 12 aprile 2017 alle 8:31
Avere un'auto di 15 anni è un lusso da noi, soprattutto in Italia con i costi del carburante e i limiti alla circolazione ma è uno spreco senza pari, il mio BMW 530 del 2001 va ancora benissimo
Fede75 12 aprile 2017 alle 8:39
Pazzesco, gli americani con le loro fisse sull'inquinamento girano ancora con questi ferri vecchi?!
Tore 12 aprile 2017 alle 8:41
Per fortuna che qualcuno parla anche del piacere di guida, perché a leggere i media da noi sembra che la guida sia diventata un incubo e non interessi più a nessuno
Ubi 12 aprile 2017 alle 8:43
Momento storico davvero contraddittorio, siamo tutti connessi e quindi più vicini, dovremmo procedere uniti almeno su alcuni temi come l'inquinamento e invece il mondo sta andando a due velocità e in due direzioni opposte!
Guido 12 aprile 2017 alle 8:45
Le differenze si stanno accentuando spaventosamente e l'Europa sta sospesa nel mezzo, incapace di fare il salto
Fabri 12 aprile 2017 alle 9:02
Ma in Europa non si accorgono che con queste politiche fanno scappare tutti?
Vince68 12 aprile 2017 alle 9:04
Proprio gli americani che hanno dato vita a questo sistema economico basato sul consumo e sull'usa e getta ora.....
Albe81 12 aprile 2017 alle 9:06
Sempre a fare i primi della classe, per quale motivo vorrei sapere
TomTom 12 aprile 2017 alle 9:06
Ci ritroveremo ad essere il fanalino di coda del mondo..
Ser7 12 aprile 2017 alle 9:09
Piacere di guida, aumento delle potenze e delle cilindrate in barba ai consumi, tanto loro hanno il costo del carburante più basso di tutti, che dire: beati gli americani!
AleTar 12 aprile 2017 alle 9:27
I progressi fatti dall'industria automobilistica negli ultimi anni sul fronte delle emissioni/consumi sono notevoli è incredibile che in America non impongano di cambiare le vetture oltre una certa età
Fulvio 12 aprile 2017 alle 9:31
Dopo 10-15 anni un'auto andrebbe cambiata, mi sembra un lasso di tempo ragionevole per ammortizzare l'acquisto ma dopo questo tempo è necessario e doveroso cambiare per avere nuovi motori più efficienti e nuove dotazioni per la sicurezza
Xt 12 aprile 2017 alle 9:33
Come già detto qualche tempo fa per le novità del salone di Detroit, gli americani "predicano bene e razzolano male"!
Ruggi 12 aprile 2017 alle 9:38
Noi cresciuti con il diktat di conservare e mantenere, loro con il consumismo e ora le parti si rovesciano, ci vuole più equilibrio e ragionevolezza da entrambe le parti e soprattutto maggiore coordinamento tra tutti i Paesi
Alessio82 12 aprile 2017 alle 9:39
FCA è presente a questo salone di NY?
Miki 12 aprile 2017 alle 9:46
Come al solito tutte le tendenze prima si affermano in Usa poi arrivano da noi, tra un po' tornerà anche qui il tema del piacere di guida senza più pensare a consumi e emissioni e tutto quanto fatto finora andrà alle ortiche
Mario90 12 aprile 2017 alle 9:48
Grandi Usa! Se non ci fossero loro a riportare l'attenzione sulle cose di valore...
Osva 12 aprile 2017 alle 10:08
E' il colmo! Che gli americani vadano in giro ancora con questi vecchiumi...
Ivan71 12 aprile 2017 alle 10:44
Adesso con Trump che ha annullato tutti gli impegni presi da Obama sull'ambiente stiamo freschi
Olli 12 aprile 2017 alle 10:45
Trump ha detto che vuole il carbone, quindi che problema c'è con le auto vecchie di 15 anni? Suvvia, sempre a sollevare problemi che non esistono....!!
Gus 12 aprile 2017 alle 10:46
Mi sa che siamo qua in Europa ad essere scollegati dal resto del mondo
Jaco 12 aprile 2017 alle 10:47
Ma con che cariole vanno in giro?
Dome62 12 aprile 2017 alle 10:51
Gli americani sono forti: 6/7anni fa sono impazziti per la Fiat 500 e la Mini, ora tornano ai giganti della strada (Dodge & Co.) si tengono le macchine vecchie di 10/15 anni, insomma all'insegna del "tutto va bene"
Giac 12 aprile 2017 alle 10:53
Bravi a evidenziare queste differenze, bisogna informare su quello che succede nel resto del mondo per avere una visione completa, che mi sembra in pochi abbiano, soprattutto tra i governanti, purtroppo
Nic63 12 aprile 2017 alle 11:15
Pensavo fossero un po' più all'avanguardia
Paolo67 12 aprile 2017 alle 11:18
Proprio loro che ci hanno stressato l'anima con l'inquinamento! Finalmente si sono resi conto che per una persona persona normale, con uno stipendio normale, non è così facile e automatico riuscire a cambiare l'auto ogni 2/3anni
Filippo 12 aprile 2017 alle 12:04
Sempre la solita storia noi Europei ci tiriamo la zappa nei piedi
Gian Carlo 12 aprile 2017 alle 12:10
Più che i primi della classe mi ritengo l'ultimo dei poveri con questi che ci governano
Stefano 12 aprile 2017 alle 12:12
Mi sembra che anche Obama ha fatto tanto fumo e poco arrosto !!!! Non mi sembra di vedere tante Elettriche dalle Foto
Silvio 12 aprile 2017 alle 12:16
Dobbiamo guardare ai nostri interessi no a quelli del resto del mondo !!!
Fab64 12 aprile 2017 alle 12:37
Forse in California, a Cupertino, ma solo lì girano con le elettriche o, meglio, le propinano a noi e loro se ne vanno in giro con i 6000 cc 12 cilindri !!
Dari8 12 aprile 2017 alle 12:40
Diventeremo gli ultimi senza più nulla di proprietà, perché da noi vanno tanto di moda le nuove formule di noleggio e non più di acquisto (e più che una moda sta diventando una necessità con i prezzi delle auto nuove)
SteRe 12 aprile 2017 alle 13:31
Le differenze stanno diventando troppe, ci vuole più condivisione su temi di interesse globale come quello dell'inquinamento
Cooper 12 aprile 2017 alle 13:35
In europa devono darsi una svegliata, anziché soffocarci con tasse e restrizioni di tutti i tipi, che ci diano l'opportunità di essere competitivi con il resto del mondo
Checco1 12 aprile 2017 alle 13:37
Gli americani sono furbi, pensano al loro interesse e devono essere gli altri ad adeguarsi
David77 12 aprile 2017 alle 15:23
Sì, appunto, cambiare auto ogni 2/3 anni non è da tutti, i prezzi aumentano e anche andando a ricercare super sconti o promozioni sono esborsi notevoli
MarceF 12 aprile 2017 alle 15:26
Sono sbalordito dal fatto che tutte quelle case (europee) abbiano dato forfait per il Salone di Francoforte, come lo spiegate?
TonyM 12 aprile 2017 alle 15:28
Oggi poi la differenza tra auto nuove e di 10 anni fa è davvero profonda, non è più come anni addietro quando le differenze erano meno sostanziali
Mauri60 12 aprile 2017 alle 15:48
Curioso di vedere le novità che presenteranno a NY
Lallo 12 aprile 2017 alle 15:49
Di elettriche neanche l'ombra mi par di capire....
Niccolò 12 aprile 2017 alle 15:53
Urge una politica comune per contrastare l'inquinamento ma senza deroghe per nessuno
Tano 12 aprile 2017 alle 15:56
Pensavo fossero più diffuse le vetture elettriche rispetto a qui, invece anche al di là dell'oceano sono messi come noi, se non peggio
SteNo 12 aprile 2017 alle 15:57
Il piacere di guida, chi se lo ricorda più?Vediamo cosa si inventano a questo salone
G.P. 12 aprile 2017 alle 15:58
Sempre più presi in giro e non è una bella sensazione
Fordone 12 aprile 2017 alle 16:01
Se continuiamo così non rimarrà nessuna industria in Europa, tutto verrà spostato altrove dove le normative sono meno severe e qui vivremo ....d'aria pulita!
Nino 12 aprile 2017 alle 16:06
Preoccupa la differenza di mentalità e di approccio ai problemi comuni tra noi e gli altri
Seba 12 aprile 2017 alle 16:08
Fare i primi della classe non serve a nulla se i compagni non ti seguono e non ti prendono ad esempio
Ricky 12 aprile 2017 alle 16:10
Come sempre la giusta misura è quella che manca
Giorgio43 12 aprile 2017 alle 16:22
Cambiare le auto per averle sempre efficienti su sicurezza e emissioni/consumi è giusto, dovrebbero però incentivare concretamente questi cambi (con incentivi economici o sconti su bollo o assicurazione ecc)
Cla84 12 aprile 2017 alle 16:26
Per le elettriche conviene ancora aspettare, vero ?
RobyB 12 aprile 2017 alle 16:27
In Usa quindi non interessa la guida autonoma? Con le strade dritte e infinite che hanno sarebbe l'ideale
Cesa74 12 aprile 2017 alle 16:28
Sono degli intenditori....
Mr. King 12 aprile 2017 alle 16:30
E' tutto da rivedere, viviamo un momento storico difficile da interpretare
luis79 12 aprile 2017 alle 16:32
E qui si parla solo di auto e motori figuriamoci per le altre questioni... che interessi in gioco!
Giuse 12 aprile 2017 alle 16:36
E la guida autonoma? L'hanno pensata solo per noi fortunati europei!
Lucio 12 aprile 2017 alle 16:37
Ognuno fa i propri interessi e questo è il risultato
Maxi 12 aprile 2017 alle 16:45
Il centro del mondo si sta pericolosamente allontanando dall'europa
Luke 12 aprile 2017 alle 16:48
La rassegna di Ny conta 1 min di visitatori se si pensa che Ginevra ha fatto il record con 700mila il confronto è presto fatto, a tutto vantaggio della Grande Mela
Giu765 12 aprile 2017 alle 16:49
Sono i numeri a fare le differenze e noi siamo troppo piccoli
Franz 12 aprile 2017 alle 17:00
Le differenze sono sempre più profonde e riflessioni serie vanno assolutamente fatte
Peppe 12 aprile 2017 alle 17:02
Ci sarà un resoconto senza censure della rassegna di Ny, nel vostro stile...?