Mercato auto caduta libera
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1 aprile 2020

mercato: quello dell'auto è in caduta libera

 Causa Coronavirus le vendite di nuove autovetture in Francia sono crollate del 72% nel mese di marzo.
 
Il Gruppo PSA è sotto del 73,43%, Renault del 71,60%. Ancor peggio sono andati altri: Suzuki ha addirittura fatto registrare un -87,87%, FCA un -82,47%, Ford un -80,08% e Volkswagen un -78,91%. 
 
Lo scorso anno molte Case automobilistiche hanno costruito più di quello che il mercato poteva assorbire e c’è chi pensa ci siano quasi tre milioni di auto nei piazzali in attesa di trovare clienti. 
 
Lo stop quindi della produzione per alcuni costruttori è vista anche come una manna dal cielo per ristabilire l'equilibrio.
 
Ma c’è chi inizia a fremere e a domandarsi quale sia il futuro che l’attende.
Alcuni ipotizzano fusioni. Altri grandi riprese. Altri ancora un cambio di passo importante con il debutto di nuove tecnologie. 
 
A sentire diversi analisti nessuno ha idee certe su cosa possa davvero succedere. Anche perché questo stop prolungato dei movimenti e lo smart working potrebbero cambiare davvero usi e costumi. Inoltre c’è anche da considerare che a parte Giappone e Germania oltre alla Cina, non vi sono più altre importanti e pesanti realtà, quindi l’industria dell’auto ha perso parecchio potere. Di sicuro ci sarà una ripresa ma bisogna vedere come e quanta.
 
In un mondo sempre più “fluido” la possibilità di travasi pesanti è quindi più concreta che mai e causa Coronovirus di cui tutti ne parlano ma di cui ancora troppe poche certezze vi sono (cosa è, come mai non si propaga allo stesso modo ovunque…) molti consigliano di stare alla finestra prima di decidere quale strada imboccare.

 

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