BMW Serie 6 Gran Turismo quadro strumenti
Approved
5 febbraio 2018

BMW Serie 6 Gran Turismo

E’ grande, ma come e quanto va! E quanto è stabile. La nuova BMW Serie 6 Gran Turismo poi, consuma sempre molto poco se scelta con il Diesel 3 litri da 265 cavalli. Molto meno addirittura di vetture tanto più piccole. Silenziosa, veloce, grande dentro e anche pratica grazie al portellone e a un capace bagagliaio da 610 litri, la nuova BMW 6 Gran Turismo è una tra le vetture alto di gamma che più impressiona a portarla e viverla. Certo, non costa poco (da 68 mila euro), ma come altre rivali che però danno molto meno. A partire dai sedili che sulla BMW 6 Gran Turismo si possono avere anche con lo schienale regolabile indipendentemente tra la parte bassa e quella alta! Ma anche offre la regolazione dei poggiatesta elettrici. Giusto da sapere, la nuova Audi A7 nulla di ciò da. La BMW Serie 6 Gran Turismo è costruita su una moderna piattaforma con sospensioni perfettamente calibrate e una catena cinematica strepitosa che comporta viaggi sicuri e nel massimo comfort anche alle alte velocità come pochissime altre vetture.

BMW Serie 6 Gran Turismo approved

Da 0 a 100 la diesel 3 litri accelera in poco più di 6 secondi ma soprattutto quello che colpisce è la prontezza di risposta e i consumi eccezionalmente bassi se si considera che si fanno anche più di 15 chilometri con un litro di gasolio se si presta un minimo di attenzione, sfruttando il programma Eco. La 6 Gran Turismo misura 5,09 metri (+87 mm), ma è più bassa di 21 mm (1,538 metri) rispetto alla 5Gt. Un ruolo determinante è stato l’aumento del passo, allungato fino a 3,07 metri, mentre le portiere adottano i cristalli privi di cornici come prima, una soluzione che appaga l’occhio ma non la ragione perché meno veloci nella risalita e sensibili alla pressione dell’aria nella parte alta. Traduzione: se si apre il finestrino sopra i 180 e si vuole puoi richiudere, non sempre va in battuta alla perfezione, quindi si generano fischi che spariscono facendolo riaprire e chiudere a velocità inferiori.

BMW Serie 6 Gran Turismo 2018

La nuova piattaforma modulare ha permesso di ridurre di circa 150 kg la massa totale rispetto alla Serie 5 GT. Il nuovo passo ha migliorato nettamente il comportamento in autostrada e nelle autostrade prive di limiti come quelle tedesche si apprezza la stabilità dell’avantreno che anche sopra i 220 km/h rimane sempre ben piantato. Alla velocità massima la 6 Gran Turismo, attorno ai 250 perché autolimitata, fila dritta ma soprattutto quello che stupisce e quanto sia stabile. Tanto che porta ad andatura molto elevate facendole apparire sensibilmente inferiori. A 200 all’ora sembra di stare a 150!! Come comfort, come sicurezza, come stabilità… e anche capacità  frenante. Il passo lungo infatti premia anche in questa voce se ad esempio si arriva lunghi ed è imperativo dover scartare. Nel misto invece colpisce il retrotreno autosterzante che su questa auto si apprezza perché ben calibrato. Sul tema quattro ruote sterzante va fatto anche un inciso: le nuove generazioni sono molto migliorate.

Permettono limiti di tenuta letteralmente da tute spaziali per la gravità che riescono a vincere ma quando si supera la fisica non sono sempre così sincere nel comportamento. Pertanto obbligano a una guida super pulita e a prendersi sempre un po’ di margine in più. In parole più semplici: con un’auto a quattro ruote sterzanti si va più forte in curva di un’auto con retrotreno fisso ma se per caso non si conosce la strade e ogni tanto si arriva lunghi e si passa il limite di aderenza cosa che capita in strada e non in pista, non averle è meglio. Va anche detto però che in città sono una manna, anche quando si parcheggia. Come sempre tutto non si può avere. Eccezionali le sospensioni a regolazione pneumatica che filtrano tutto e fanno viaggiare come se si fosse su un tappeto volante quando si è nella funzione comfort ma che appagano quando si setta l’elettronica sulla funzione sport. Passo aumentato e altezza ridotta si sentono quindi alla grande in tutte le situazioni ma merito va anche a tutti gli altri componenti tanto che se a vederla sembra una evoluzione a portarla è una rivoluzione. Optional ci sono il lane assist che ben funziona dando anche degli interventi sullo sterzo che in combinazione con radar control permette una guida decisamente rilassata ma attenzione sempre a non abusarne.

Per quanto riguarda il sistema di trazione può essere a due o quattro ruote motrici: l’Xdrive vale tutti i soldi in più, circa 2700 euro perché non assorbe tanta potenza quindi prestazioni e consumi rimangono al top ma al tempo stesso da tanto alla voce mobilità su fondi a basso attrito. In poche parole la nuova BMW Serie 6 GT è approved.